Lo spettacolo
Ma dove saranno finite le storie piene di fantasia che il ragionier Bianchi, era solito raccontare al telefono alla sua bimba ogni sera prima che questa si addormentasse?
Che fine hanno fatto le dolcissime strade di cioccolato?
I saporitissimi palazzi di gelato? Le tabelline paradossali?
Forse sono rimaste intrappolate proprio in quel telefono abbandonato che qualcuno ha lasciato davanti alla porta dei nostri amici Aggiustatelefoni ….
Storie, quelle di Rodari, che non conoscono il passare del tempo, che conservano immutate le doti originali di eleganza, ironia e freschezza che da sempre costituiscono i punti di forza di quella inesauribile capacità di invenzione che sapeva coniugare con la puntuale, seria e civile osservazione della realtà contemporanea. Storie che in Favole al telefono torneranno a prendere vita sulla scena in un vero e proprio carosello musicale sotto forma di canzoni, racconti, filastrocche e piccoli numeri di varietà.
L’adattamento teatrale e la regia sono firmati da Pino Costalunga.
Le musiche, tutte originali, sono state composte dal Maestro Valentino Corvino, che ha messo la sua esperienza al servizio di uno spettacolo che gioca con i vari generi musicali, tra questi, in particolare, si guarda al garbo e alla delicatezza del Quartetto Cetra.
Musiche
Recensioni
Favole al telefono»: giochi in musica ricordando Gianni Rodari
Madga Poli, Corriere della Sera
Crediti
Tratto da Favole al Telefono di Gianni Rodari
Con Matteo Fresch e Alice Canovi
Regia Pino Costalunga
Musiche originali Maestro Valentino Corvino
Scenografie Andrea Coppi
Illustrazioni Letizia Depedri
Costumi Antonia Munaretti
Light Designer Riccardo Carbone
Tecnica teatro d’attore
Fascia d’età dai 5 anni
Durata 60 minuti