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    Esmeralda, la farfalla del bosco

    Esmeralda è un farfalla desiderosa di scoprire nuove terre. Purtroppo però non sempre si è ben accolti quando si viene da lontano e si hanno le ali di un colore diverso… Esmeralda si troverà a dover affrontare diverse difficoltà che Esmeralda saprà superare imparando, insieme ai bambini, il valore della “differenza” e il coraggio di vivere “liberi”. Una piccola storia che invita i bambini e gli adulti ad una fondamentale riflessione: conoscere ed amare ciò che è diverso da noi, sfumature e colori che arricchiscono gli occhi e il cuore di chi li sa cogliere.

    Esmeralda, la farfalla del bosco

    Di Artisti Associati è in programma il 12 marzo alle ore 16.30 presso l’Auditorium Vivaldi di Cassola.

    testo e regia Enrico Cavallero
    con Letizia Buchini, Enrico Cavallero
    musiche originali Rosario Guerrini
    costumi Lara Baccaglini
    scene
     Enrico Cavallero, Suomi Vinzi
    luci e fonica 
    Matteo Clemente

    tecniche di rappresentazione teatro d’attore con oggetti animati

    durata 55 minuti circa
    età consigliata 
    3/10 anni

    La rassegna per i bambini proseguirà il 19 marzo con Fiabe in concerto.

    Biglietti:

    • intero 5 euro
    • ridotto 4 euro
    • abbonamento (5 spettacoli) 20,00 €

    Over 65, Under 14, carte: Naturasì, TOURING Club, Premium Card IBS, Mondadori Card / Selecard, Feltrinelli Carta Più e Feltrinelli Carta Multipiù, i residenti di Cassola e gli iscritti alle associazioni riconosciute nell’Albo Comunale.

    Modelli per una sera

     

    In occasione della XXIV edizione di Sorsi d’autore 2023, il 28 maggio alle ore 21.00 è in programma in Villa Cà Vendri a Verona, un’elegantissima sfilata per rendere omaggio al 100° Arena di Verona Opera Festival.

    Per l’occasione assai speciale gli archivi e le storiche sartorie areniane, emblema dell’artigianalità italiana nel mondo, presenteranno un’accurata selezione dei più coreografici costumi che impreziosirono alcuni degli allestimenti di maggiore successo della storia areniana

    E gli indossatori che incarneranno questi ruoli icona dell’opera nel mondo non saranno professionisti della passerella, ma bensì cittadine e cittadini comuni, che potranno candidarsi e provare così l’emozione unica nel suo genere di vivere la grandeur del palco in abiti di rara bellezza e preziosissima fattura.
    La sfilata sarà inoltre musicata da un concerto per pianoforte e voce.

    Come candidarsi

    Compilando il modulo disponibile (uno è dedicato alle figure maschili e uno a quelle femminili) e inviandolo, completo di foto a figura intera, a fondazione@fondazioneaida.it.

    Scadenza

    I moduli devono essere inviati entro il 21 aprile 2023.

    Selezione

    In collaborazione con Fondazione Arena di Verona, entro metà maggio, andremo a selezionare una rosa di candidati che verranno contattati per concordare i diversi aspetti organizzativi.

    I modelli/e parteciperanno a titolo gratuito.
    Non è previsto un rimborso.
    Verrà richiesta la disponibilità a prendere parte a una, o forse due, prove costumi e a una prova generale in loco il pomeriggio stesso della sfilata.
    I figuranti devono essere maggiorenni.

    In collaborazione con Fondazione Arena di Verona e Comune di Verona.

     

    Cipì

    In occasione del centenario della nascita di Mario Lodi presentiamo il riallestimento di questo grande classico della letteratura per l’infanzia.

    Lo spettacolo è ispirato all’omonimo libro di Mario Lodi, maestro rivoluzionario creatore insieme ai suoi ragazzi di una storia complessa, che descrive gli aspetti gioiosi ma difficili della crescita. Un piccolo quadro animato dove immagini di fiaba legati al mondo della natura si mescolano a effetti interattivi con il pubblico.

    Cipì è uno spettacolo per bambi dai 3 anni che abbiamo realizzato con il supporto di Lucia Messina, regista, e Caterina Marcioni, scenografa realizzatrice della Fondazione Arena di Verona.

    Con Annachiara Zanoli.
    Lo spettacolo si terrà:

    Il gatto con gli stivali

    Burattini e attori danno vita, con animazioni ed interpretazioni magistrali tra amore, furbizia e generosità, ad uno spettacolo ironico e di grande ritmo che conquisterà gli spettatori dai cinque anni in su. Uno spettacolo ironico in cui personaggi strampalati, si animano in scena con passi briosi e ritmi scoppiettanti. In un’allegra sarabanda di pupazzi di varie dimensioni, con tecniche di animazione nuove e spesso sorprendenti, si dipana il filo della storia. Ispirato alla fiaba di Charles Perrault il racconto è lo stimolo per sottolineare l’azione del gatto come un “portatore di buone cose”.

    Una proposta che strizza l’occhio, in particolare, a quel tenero sentimento che si instaura tra bambini, il mondo della natura e animali domestici. Un rapporto autentico fatto di amicizia, di rispetto e di inedita complicità.

    Vi aspettiamo con Il gatto con gli stivali di Gran Teatrino Casa di Pulcinella al Teatro Stimate di Verona, il 19 marzo alle ore 16.30, nell’ambito della rassegna Famiglie a teatro.

    Gran Teatrino Casa di Pulcinella è una storica compagnia fondata nel 1983 da Paolo Comentale, riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo sin dall’anno della sua fondazione come impresa di produzione nel settore del teatro ragazzi e dal 1988 come Teatro di figura di rilevanza nazionale. La Compagnia è nota per il grande lavoro di recupero e rilancio di tutto il patrimonio del teatro popolare dei burattini.

    Il gatto con gli stivali

    • spettacolo con attori e pupazzi
    • con Anna Chiara Castellano Visaggi, Giacomo Dimase, Chiara Bitetti
    • scene Anna Chiara Castellano Visaggi e Giulia Mininni
    • burattini, pupazzi e oggetti di scena Lucrezia Tritone
    • regia Paolo Comentale

    Famiglie a teatro terminerà il 2 aprile con Storie incartate per principesse ribelli, un delicato spettacolo che parla di parità di genere scritto e diretto da Pino Costalunga.

     

     

    C’era due volte il Barone Lamberto

    Una storia per riflettere in maniera divertente e leggere sul tema dell’egoismo e dell’avidità umana alla maniera di Rodari.

    C’era due volte il Barone Lamberto, di Pino Costalunga, regista e drammaturgo, e Silvia Bonanni, illustratrice e abile costruttrice di “pupazzi” sarà presentato il 16 aprile alle ore 17.30 al Teatro Binotto (Via A. Anassillide 5 Montebelluna TV) nell’ambito di Echi di fiabe 2023 organizzata con il Comune di Montebelluna.

    Lo spettacolo è una riproposizione in forma scenica della breve novella di Rodari, “C’era due volte il barone Lamberto”, che vedrà in scena il Maggiordomo del Barone, Anselmo – interpretato da Pino Costalunga – e  Silvia Bonanni, nota e apprezzata illustratrice che con l’aiuto di fogli colorati, scatole di cartone e una piccola telecamera ricostruirà in maniera molto fantasiosa la strana vicenda del Vecchio Barone che viveva nell’Isola di San Giulio, sul Lago d’Orta. Ecco che la divertente storia del Barone Lamberto prende vita tra parole e immagini davanti agli occhi dello spettatore.

     

     

    Le quattro stagioni e il piccolo vento

    Le quattro stagioni e il piccolo vento è in programma il 5 febbraio, ore 16.00, al Teatro Dim di Castelnuovo del Garda.

    Sulla base delle musiche de “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, un esempio di musica a soggetto vitale e ricca d’inventiva, si snoda questa frizzante storia, che segue con sorrisi e poesia le avventure di Piccolo Vento, attraverso le stagioni e i loro cambiamenti: paesaggi, colori, profumi, sfumature, suoni… e musiche.

    Dai 3 anni

    I biglietti potranno essere acquistati:

    • presso la biglietteria del teatro ogni mercoledì dalle ore 17.00 alle ore 19.00
    • nelle giornate di spettacolo: 2 ore prima dell’inizio dello spettacolo
    • ONLINE

    Intero 6 euro
    Ridotto 5 euro

    Mia, la gallinella rossa

    Lo spettacolo de La Botte e il cilindro, si ispira all’omonima fiaba inglese molto diffusa in tutta Europa che vuole sottolineare il valore della buona volontà che si scontra con la pigrizia e l’indolenza. La gallinella Mia vuole infatti piantare un semino di grano e vederlo crescere ma nessuno degli altri animali vuole darle una mano a curarlo. Solo nel finale, quando il semino si trasforma in farina e poi in pane gli animali vorrebbero anche loro sedersi alla tavola e mangiarlo. Capiranno così che la collaborazione, l’amicizia, la tenacia e l’iniziativa personale sono per tutti valori fondamentali e che fare la propria parte significa rinunciare al proprio egoismo e unire le forze per realizzare qualcosa di più grande del proprio piccolo interesse.

    Mia, la gallinella rossa

    Teatro Stimate (Verona) domenica 12 marzo alle ore 16.30 nell’ambito della rassegna Famiglie a teatro 2022/23.

    Si invita chi ha già acquistato il biglietto dello spettacolo Favole al telefono di contattare al più presto la biglietteria al numero 045/8001471.

    Dai 4 anni

     

    Le quattro stagioni

    Dall’aia di una fattoria il panorama è apparentemente lo stesso: il campo presieduto da uno spaventapasseri e le colline si stagliano all’orizzonte. La natura con l’avvicendarsi delle stagioni rende cangiante la campagna. Cambiano i colori i suoni, gli animali e gli odori. La ruota della vita che gira insieme alle stagioni in un cerchio infinito.

    “A Vivaldi – afferma Daniela Gattorno, regista de La Contrada – ho accostato Max Richter, un giovane compositore anglotedesco che nel 2012 ha pubblicato “Recomposed by Max Richter: Vivaldi – The Four Season”, una riscrittura delle quattro stagioni in chiave contemporanea che ho adorato dal primo ascolto”.

    Le quattro stagioni andrà in scena al Teatro Valle dei Laghi il 29 gennaio alle ore 17.00. Sostituisce La regina delle nevi precedentemente annunciato.
    Evento organizzato con il Coordinamento Teatrale Trentino

     

     

    Polesine incontri con l’autore

    Il programma completo verrà presentato il 31 gennaio in occasione della conferenza stampa.

    Programma parziale:

    • venerdì 3 febbraio, ore 21.00, Andrea Vianello, a Costa di Rovigo presenta presenta Storia immaginaria della mia famiglia | Mondadori, Teatro Comunale Mario V. Rossi
    • sabato 4 febbraio, ore 2100, Vittorino Andreoli, a Lendinara presenta Lettera a un vecchio| Solferino, Teatro Comunale Ballarin
    • lunedì 6 febbraio, ore 2100, Claudio Martelli a Lendinara presenta Vita e persecuzione di Giovanni Falcone | La nave di Teseo, Teatro Comunale Ballarin
    • venerdì 10 febbraio, ore 21.00, Sonia Aggio a San Martino di Venezze presenta Magnificat | Fazi Editore, Centro C.A.S.A. (Ex scuola di Beverare)

    Ingresso libero, è gradita la prenotazione.
    In caso di raggiungimento del numero di posti disponibili la prenotazione rappresenterà titolo di accesso preferenziale.

    Polesine in contri con l’autore 2023 è organizzata dalla Provincia di Rovigo in collaborazione con la Regione del Veneto, il Sistema Bibliotecario Provinciale, Fondazione Aida e i Comuni aderenti.

    Mi chiamano Garrincha

    A volte la vita, come una partita di calcio, è una questione di millimetri. Dipende se il pallone colpisce il palo o entra in rete. Da questa casualità che separa l’ abisso che c’ è fra uno scudetto ed un secondo posto, è appeso il destino di un’ esistenza, di una carriera, di un trionfo ottenuto o sfuggito banalmente di mano. Il calcio come metafora della vita, come sogno d’ evasione dalla quotidianità è sempre più diventato argomento di spettacoli teatrali.
    Ed è così anche per Mi chiamano Garrincha, che presenteremo a Moglia (MN) il 17 febbraio, ore 20.30, al Teatro Italia (Piazza C. Battisti, 75 Località Bondanello), nell’ambito della stagione organizzata con il Comune di Moglia.

    Mi chiamano Garrincha

    • Liberamente tratto da Lettera a mio figlio sul calcio di Darwin Pastorin.
    • Adattamento teatrale: Fabio Mangolini
    • Voce OFF: Bruno Pizzul
    • Musiche originali: Cesare Picco
    • Con Fabio Mangolini
    • Regia: Fabio Mangolini
    • Tecnico audio e luci: Riccardo Carbone

     

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