La città dei ragazzi 2024
Spettacoli a misura di famiglie, grandi classici e tour alla scoperta del Forte: da fine giugno, per tutte l’estate vi aspettiamo a Forte Gisella.
Spettacoli a misura di famiglie, grandi classici e tour alla scoperta del Forte: da fine giugno, per tutte l’estate vi aspettiamo a Forte Gisella.
La rassegna giunta alla diciottesima edizione è promossa dalla Provincia di Rovigo, in collaborazione con i Comuni del Sistema Bibliotecario Provinciale e Fondazione Aida. Fino al 3 maggio 2024 presentiamo un programma ricco e vario in termini di tematiche affrontate, pensato e voluto per portare, anche nei Comuni più piccoli, una rassegna di qualità capace di coinvolgere attivamente i cittadini.
Provincia di Rovigo | Servizio Cultura
0425 386364 / 0425 386381 – servizio.cultura@provincia.rovigo.it servizio.biblioteca@provincia.rovigo.it
La rassegna Teatro Scuola 2022/23 è stata selezionata per il “Concorso Art Bonus 2024”. Per vincere il concorso ed entrare nella rosa dei Progetti Art Bonus dell’Anno abbiamo bisogno del tuo voto.
Il Concorso Art Bonus è organizzato dal Ministero della cultura, ALES Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC allo scopo di promuovere una sempre più diffusa conoscenza dell’Art Bonus (legge n. 106/2014), la misura fiscale introdotta per incentivare le donazioni a favore della cultura attraverso un beneficio fiscale del 65%.
Ogni anno sul portale governativo Art Bonus vengono selezionati i progetti che nell’ultimo anno hanno chiuso con successo una loro raccolta fondi Art Bonus, e questi progetti vengono inseriti nella pagina del sito dedicata al concorso dove avvengono le votazioni nella prima fase, cui segue una finale che si tiene solo sui canali social di Art Bonus.
Il premio del concorso consiste in un riconoscimento simbolico rappresentato da una targa di ringraziamento che viene consegnata all’Ente vincitore, agli altri finalisti e ai mecenati con cerimonia pubblica in presenza di alti rappresentanti delle istituzioni coinvolte nell’iniziativa.
Grazie per il tuo voto
Arlecchino, la maschera più conosciuta della Commedia dell’Arte, è un’invenzione che risale a un attore preciso che con quella maschera e la sua compagnia riempì di stupore tutte le corti europee: si tratta del mantovano Tristano Martinelli che visse tra la seconda metà del ‘500 e l’inizio del ‘600.
L’aura di leggenda che circonda Martinelli e il fascino che questa figura di uomo e attore ha sempre esercitato, ci permette di raccontare, tra dati storici e molta invenzione, il sogno di un modo di far teatro che diventò presto famoso in Europa e in tutto il Mondo: La Commedia dell’Arte.
Un genere teatrale che ci ha regalato, oltre ad Arlecchino, altri personaggi rimasti nella memoria collettiva: dal tirchio Pantalone al povero Pulcinella, dalla bella Isabella al cocciuto Dottore, dal tronfio Capitano al povero Zanni. Un viaggio tra maschere e attori, tra diavoli e poveri diavoli, tra l’Inferno di un mondo di poveracci e la vita nelle splendidi corti del Rinascimento: un viaggio divertente e serio nel Mondo della Commedia dell’Arte.
Con: Enrico Ferrari, Massimiliano Mastroeni, Paolo Rozzi
Regia di: Pino Costalunga
Tecnico: Riccardo Carbone
Costumi: Antonia Munaretti
Una narrazione di Pino Costalunga, accompagnata dalle percussioni classiche ed elettroniche di Gabriele Grotto.
L’uomo che sfidò l’arroganza del potere è un percorso che racconta l’uomo e il politico Matteotti, nonché la storia di un processo. Racconta un Paese, oggi democratico come l’Italia, che ha diritto alla ricerca della verità, non solo per amor di giustizia, ma anche come risarcimento di una prevaricazione subita da un uomo tutt’oggi riconosciuto come simbolo di onestà e di rettitudine.
Questo racconto ci ricorda di non dimenticare, ci insegna a vegliare su questo bene prezioso che è la libertà. Il 30 maggio del 1924, Matteotti tenne alla Camera dei Deputati un discorso destinato a fare la storia, dove denunciò i brogli elettorali del 6 aprile. L’intento era quello di smuovere gli animi e sollevare una presa di posizione ai danni del Fascismo, almeno da parte della Camera. La storia di Matteotti è stata oggetto di forte interesse da parte degli storiografi, i quali si sono interrogati a lungo sulla possibile responsabilità diretta o meno del Capo del Partito Fascista e allora Capo del Governo Benito Mussolini nell’assassinio del politico antifascista. Questa, è la prima storia di un atroce assassinio che aprì la strada ai tanti depistaggi e abusi di potere dell’epoca fascista. Nonostante sia trascorso un secolo, questo avvenimento ricorda casi anche più recenti, che raccontano un’Italia “deviata”.
Pino Costalunga è attore, regista e autore e direttore artistico della nostra compagnia. La sua vasta esperienza teatrale, in particolare nell’ambito dello spettacolo per bambini, gli ha permesso di lavorare in moltissimi paesi europei ed extra europei e in questi ultimi anni spartisce il suo impegno soprattutto tra Italia e Svezia. Scrive libri per bambini e traduce dalla lingua svedese. É stato presente a molti festival letterari nazionali con progetti di laboratorio, narrazione e letture ad alta voce: fra questi Festivaletteratura di Mantova, Tantestorie a Cagliari, Leggere Parole tra Noi, al Festival letterario di Albissola Marina (Savona) nel 2011, Avventure di Carta, Galliate.
Gabriele Grotto affianca l’attività di filmaker, artista e musicista, quella di insegnante di musica e di storia del cinema, con studi musicali di specializzazione jazz (batteria).
Il suo primo cortometraggio, “Ego Sum Resurrectio”, con musica originale del M° Andrea Cera, è stato presentato alla Innis Town Hall di Toronto.
Nella Bibbia Ebraica c’è l’umorismo ebraico. Roberto Mercadini ha fatto uno studio approfondito del testo e ne ha ricavato diversi sketch divertenti che appassionano il pubblico. La tradizione ebraica descrive la Bibbia come “fuoco nero su fuoco bianco” Nel suo monologo l’artista che è anche narratore, autore-attore, scrittore, poeta e divulgatore, racconterà l’esilarante storia del duello fra Davide e Golia, il perché Isacco si chiama così e quale feroce satira anti monarchica si celi dietro il nome “Saul”.
Sabato 13 gennaio, ore 21.00, Auditorium Vivaldi di Cassola (VI)
Qual è il significato originario della parola “felicità”?
Cosa c’entrano gli alberi? E i vichinghi? E le galassie? E i calciatori brasiliani? Perché William James Sidis, l’uomo più intelligente della storia, ha avuto una vita così infelice? Cosa non aveva capito, lui che era in grado di comprendere ogni cosa? Che gli avrebbe detto Dante? E una galassia? E un guerriero vichingo? E un albero? Perché mi piacciono tanto le domande? Negli ultimi tempi me ne sono fatte molte. Ho incontrato persone immensamente felici. Ho speso ore intere ad osservare animali e persino oggetti che sembravano avere molto da insegnarmi. Il frutto di tutto ciò è questo monologo. Sarei felice di farvelo ascoltare
Narratore, autore-attore, scrittore, poeta e divulgatore con oltre 175.000 followers su youtube gira l’Italia (oltre cento date all’anno) con i suoi monologhi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità, dai grandi interpreti della letteratura ai temi sociali (bullismo, ambiente ed ecologia).
di Andrea Calabretta – regia di Emanuela La Torre
Compagnia Teatro Verde di Roma
→ Verona, dom. 28 gennaio, ore 16.30, Teatro Stimate (via Carlo Montanari, 1)
Due maghetti pasticcioni combinano un guaio a scuola. Un’avventura dall’atmosfera magica che vedrà i due protagonisti alle prese con la creazione di incantesimi potentissimi, mostri buffi e diversi ostacoli Alla fine i nostri due eroi capiranno che nella vita ognuno ha suoi tempi per apprendere la magia (o altro) e che, come dice il saggio: “se non hai ancora scoperto il tuo talento non vuol dire che non ne hai nessuno”.
Lo spettacolo è inserito nel cartellone di Famiglie a teatro 2023-24, rassegna organizzata dal Comune di Verona Assessorato all’Istruzione, Fondazione Banca Popolare di Verona, Fondazione Aida (ente accreditato dal MiC)
Dai musical ai grandi classici: una rassegna pensata per i più piccoli e adatta a tutta la famiglia in programma da ottobre 2023 ad aprile 2024 al Teatro Stimate.
Un progetto condiviso con:
Si ringraziano Tecres Spa e Madcom srl per il supporto all’iniziativa attraverso Art Bonus.
Dai musical ai grandi classici: una rassegna pensata per i più piccoli e adatta a tutta la famiglia in programma dal 27 ottobre 2023 al 17 marzo 2024 al Teatro Dim.