Dim Estate 2024
Presso il giardino del Teatro Dim a Castelnuovo del Garda.
In collaborazione con il Comune di Castelnuovo del Garda.
Presso il giardino del Teatro Dim a Castelnuovo del Garda.
In collaborazione con il Comune di Castelnuovo del Garda.
Siamo alla ricerca di due nuove figure professionali da inserire all’interno dello staff organizzativo.
Per entrambi la sede di lavoro è Verona presso i nostri uffici (Via D. Degani 6 Quinzano)
La terza figura professionale è quella dell’Attrezzista/Scenografo e interessa il comparto creativo.
Arlecchino, la maschera più conosciuta della Commedia dell’Arte, è un’invenzione che risale a un attore preciso che con quella maschera e la sua compagnia riempì di stupore tutte le corti europee: si tratta del mantovano Tristano Martinelli che visse tra la seconda metà del ‘500 e l’inizio del ‘600.
L’aura di leggenda che circonda Martinelli e il fascino che questa figura di uomo e attore ha sempre esercitato, ci permette di raccontare, tra dati storici e molta invenzione, il sogno di un modo di far teatro che diventò presto famoso in Europa e in tutto il Mondo: La Commedia dell’Arte.
Un genere teatrale che ci ha regalato, oltre ad Arlecchino, altri personaggi rimasti nella memoria collettiva: dal tirchio Pantalone al povero Pulcinella, dalla bella Isabella al cocciuto Dottore, dal tronfio Capitano al povero Zanni. Un viaggio tra maschere e attori, tra diavoli e poveri diavoli, tra l’Inferno di un mondo di poveracci e la vita nelle splendidi corti del Rinascimento: un viaggio divertente e serio nel Mondo della Commedia dell’Arte.
Con: Enrico Ferrari, Massimiliano Mastroeni, Paolo Rozzi
Regia di: Pino Costalunga
Tecnico: Riccardo Carbone
Costumi: Antonia Munaretti
€ 8,00 (ridotto) € 10,00 (intero)
Tel. 0458001471 – fondazione@fondazioneaida.it
La biglietteria aprirà la sera dello spettacolo alle ore 20.00
E’ una rassegna promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con Fondazione AIDA. La rassegna porterà in piazza a Montebelluna spettacoli di intrattenimento, per insegnare anche ai più piccoli valori e temi attuali attraverso il teatro. Anche quest’anno la rassegna si caratterizza per la varietà e l’originalità delle produzioni artistiche.
Lezione di prova gratuita: sabato 28 settembre 2024 dalle 10.00 alle 12.30 (prenotazione obbligatoria)
Iscrizioni fino al 27 settembre.
→ Inizio delle lezioni: sabato 5 ottobre 2024
→ Durata: 10 incontri da 2 ora e mezza presso il Teatro DIM – Via San Martino, 4 Castelnuovo del Garda (VR).
→ Si prevede un incontro settimanale, il calendario verrà comunicato agli iscritti. Il corso partirà con un minimo di 8 partecipanti.
Il corso è un approfondimento sul Teatro di Figura, attraverso l’uso dei pupazzi, coinvolgerà i bambini nello studio del teatro come mezzo comunicativo e linguaggio vero e proprio, nella realizzazione di diversi pupazzi e conseguente studio di movimento e utilizzo, nella messinscena delle narrazioni spontanee e proposte lungo il percorso.
Il Teatro di Figura, nello specifico, permette al bambino di ragionare tramite un linguaggio simbolico concreto, dando vita a personaggi all’infuori da sé con caratteri ed emozioni ben definite, aiutandolo a riconoscere manifestazioni emotive anche nel mondo esterno, di tutti i giorni.
Tramite l’uso del pupazzo, il bambino è libero di esprimere i propri sentimenti e le proprie narrazioni, poiché il personaggio che interpreta è concretamente all’infuori di sé. Inoltre, questa forma teatrale è un ottimo strumento per la conoscenza corporea profonda, visto che tutto il corpo è coinvolto; dalla respirazione al minimo movimento del proprio viso o arto: tutto concorre al dare vita credibile al pupazzo.
I bambini avranno il piacere di rapportarsi con le proprie capacità manuali e artistiche, costruendo in prima persona i pupazzi, con materiali di riciclo e specifici.
Il teatro come mezzo espressivo consente di arricchire le proprie relazioni, tramite lo sviluppo di qualità empatiche come il “mettersi nei panni degli altri”, vivendo la storia di personaggi inventati. Stimola, inoltre, la comunicazione non verbale attraverso lo studio di espressioni proprie e altrui, dell’uso del corpo e della prossemica, ovvero la posizione di un personaggio nello spazio. Queste competenze risultano di vitale importanza nella quotidianità, per conferire al bambino un’esperienza di profonda umanità, aldilà delle dimensioni tecnologiche e multimediali a cui quotidianamente si interfacciano.
Annachiara Zanoli è dal 2019 in Fondazione AIDA come formatrice teatrale e attrice, in particolare di spettacoli di Teatro di Figura.
Nel 2022 conseguimento del corso di perfezionamento in Bioetica e Medicina narrativa e drammaturgia in funzione terapeutica, presso l’università statale di Modena e Reggio Emilia
Nel 2022 conseguimento della laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione, presso Università Telematica Pegaso.
Nel 2017 conseguimento diploma nell’Accademia di Doppiaggio Novartescenica di Bologna.
Prezzo: 200 euro (sconto del 5% per fratelli/sorelle e se porti un amico/un’amica)
Per iscriversi è necessario contattare la referente (Nathalie Pavoni) che invierà il modulo e il calendario dettagliato.
Nathalie Pavoni: 3478226461 – formazione@fondazioneaida.it
Ero un bullo è il nostro nuovo spettacolo teatrale tratto dall’opera ERO UN BULLO. La vera storia di Daniel Zaccaro di ANDREA FRANZOSO edito da De Agostini Libri S.r.L.
www.deagostinilibri.it
Una proposta pensata per i ragazzi da 11 anni che ha l’obiettivo di sensibilizzare e contrastare il bullismo, oltre che ogni forma di discriminazione, attraverso il potenziamento dell’inclusione.
Racconta una storia di crescita e di cambiamento che attraversa le varie fasi dell’adolescenza, indaga stati d’animo, necessità e relazioni peculiari ad ognuna di esse.
Una storia forte che ci riporta a un’escalation di trasgressioni, di una continua e insoddisfatta ricerca di risposte, costellata da picchi di onnipotente euforia e da pesanti momenti di caduta. Un vissuto che trova infine un punto di arrivo, quasi un compimento, nella scelta maturata da Daniel Zaccaro di diventare educatore; di accompagnare altri ragazzi lungo lo stesso percorso.
L’evento si terrà a Verona il 19 giugno, ore 21.00, presso il Cinema Teatro San Michele (Via Vincenzo Monti, 7C – 37132).
Biglietto unico 3 euro acquistabile in biglietteria, il giorno stesso dell’evento, dalle ore 20.00. E’ possibile prenotare il posto compilando il modulo che segue.
Una produzione di Fondazione Aida
Regia Lucia Messina
Con: Lorenzo Feltrin, Giulia Lacorte ed Enrico Ferrari
Tecnico audio-luci Riccardo Carbone
Scenografia Federico Balestro
L’evento è organizzato da Fondazione Aida in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Verona e la Settima Circoscrizione del Comune di Verona.
In collaborazione con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, sarà allestita una sfilata dei costumi di scena delle opere liriche prodotte dalla stessa Fondazione, evidenziandone la ricchezza e l’artigianalità.
Le indossatrici non saranno professionisti della passerella, ma bensì cittadine comuni, che potranno candidarsi e provare l’emozione unica nel suo genere di vivere la grandeur del palco in abiti di rara bellezza e preziosissima fattura.
I costumi di scena indossati dalle modelle, tutti realizzati e conservati nelle preziose collezioni del reparto sartoria della Fondazione Teatro La Fenice, ripercorreranno la storia della moda attraverso i secoli. A partire dall’abito usato per l’allestimento di Dido and Æneas, che richiamerà la Grecia antica; e dal costume di Aida che rimanderà alla storia d’Egitto. Con Engelberta ci si potrà tuffare nell’epoca bizantina mentre in costumi di Otello usati nella particolarissima edizione fenicea, porteranno alla luce le tinte medioevali. I secoli ‘luminosi’ del rinascimento e dell’illuminismo saranno illustrati dai costumi di scena della Serva padrona, con i suoi splendidi abiti pompadour. Mentre il barocco sarà ben rappresentato dai costumi di scena del Matrimonio segreto. Seguiranno, a rappresentare gli sviluppi del costume nel corso dell’Ottocento, gli abiti primo Impero di Tosca, i costumi di Don Pasquale, quelli per il Faust ambientato negli anni Sessanta del diciannovesimo secolo. E poi il Novecento, che sarò inaugurato dal bellissimo abito della Vedova allegra, cui faranno seguito i costumi usati per Alceste, riferibili agli anni Trenta, per la Rondine con gli anni Cinquanta, infine con Il medico dei pazzi per gli anni Sessanta, non mancherà neppure la fantascienza con i costumi ideati per Il mondo della luna. Il finale sarà una sorpresa assicurata, come ogni sfilata che si rispetti, ci sarà infatti un abito da sposa.
Entro il 30 maggio 2024 le persone interessate potranno candidarsi inviandola la scheda costumi completa di foto a figura intera a fondazione@fondazioneaida.it.
Le candidate verranno scelte in base alla corrispondenza con le misure/taglie dei costumi e solo se maggiorenni. Verranno contattate entro metà giugno per concordare i diversi aspetti organizzativi. La partecipazione è a titolo gratuito (non è previsto un rimborso).
Sei bugiarda Pippi, ma come lo è un poeta, non menti mai sui sentimenti e soprattutto sull’esistenza, piuttosto inventi storie semplicemente per la voglia di raccontare, perché sei generosa.
Pino Costalunga, regista
Ottanta anni fa Astrid Lindgren regalò alla figlia Karin, per il compleanno, una raccolta con le storie di una strana bambina dalle trecce all’insù che viveva tutta sola in una grande casa, a Villa Villacolle, con una scimmia e un cavallo bianco.
Ed è così che è nata Pippi Calzelunghe, la protagonista di un libro conosciuto in tutto il mondo e tradotto in 54 lingue.
Giovedì 20 giugno, ore 21.00, a Forte Gisella presenteremo le avventure di questa ragazzina assolutamente fuori dall’ordinario, uno spettacolo per bambini dai 4 anni che abbiamo allestito quasi vent’anni fa, in occasione del centenario della nascita dell’autrice, con Glossa Teatro e Papagena.
Regia e adattamento di Marinella Rolfart e Pino Costalunga, scene, costumi e pupazzi di Tjåsa Gusfor, una delle più importanti scenografe svedesi, che ha ricreato il suo micro mondo, una sorta di miniaturizzazione fantastica dove sono i pupazzi (guidati dagli attori a vista non nascosti come nel teatro delle marionette) i veri protagonisti della scena.
Con: Annachiara Zanoli (Pippi), Alice Canovi (Annika), Matteo Erli (Tommy)
Lo spettacolo inaugura la decima edizione de La città dei ragazzi 2024.
Hai più di 18 anni e hai un po’ di tempo a disposizione? Ti piace il teatro? Allora fai al caso nostro! Entra a far parte del gruppo di volontari per le attività estive
I volontari sono un valido e fondamentale sostegno durante i giorni di spettacolo. Nell’ambito della decima edizione de La città dei ragazzi stiamo creando un gruppo di volontari che, in collaborazione con lo staff di Fondazione Aida, ci supporta nelle mansioni di accoglienza e gestione del pubblico.
Le persone che desiderano prestare servizio si dovranno recare presso Forte Gisella (Via Mantovana 117 Verona) dalle ore 20.15 circa e fino alle fine dello spettacolo (ore 22.15) circa i giorni di spettacolo. Le date sono disponibili al seguente link
Possiamo accettare solo persone maggiorenni. Chiediamo una certa disponibilità di tempo nelle giornate indicate.
Per diventare volontario è sufficiente contattarci al numero 045/8001471 o scrivendoci una email a fondazione@fondazioneaida.it
Ogni forma di sostegno è fondamentale per garantire un servizio culturale di qualità nella città dove operiamo da più di quarant’anni; in particolare se questo servizio si rivolge a bambini e ragazzi.
Il tempo è una delle nostre risorse più importanti.
Impegnare il tuo tempo in una struttura teatrale che investe nella formazione e crescita delle generazioni più giovani è un gesto nobile, lungimirante e di grande generosità.
In collaborazione con il Comune di Lazise, il 27 aprile e il 4 maggio presenteremo due classici della letteratura per ragazzi: GGG tratto da Roald Dahl e Pippi Calzelunghe.
Gli spettacoli sono ad ingresso libero, si terranno alle ore 18.00 presso la Dogana Veneta (Piazzetta Partenio, 13 Lazise).