Il sogno di Arlecchino
Arlecchino, la maschera più conosciuta della Commedia dell’Arte, è un’invenzione che risale a un attore preciso che con quella maschera e la sua compagnia riempì di stupore tutte le corti europee: si tratta del mantovano Tristano Martinelli che visse tra la seconda metà del ‘500 e l’inizio del ‘600.
L’aura di leggenda che circonda Martinelli e il fascino che questa figura di uomo e attore ha sempre esercitato, ci permette di raccontare, tra dati storici e molta invenzione, il sogno di un modo di far teatro che diventò presto famoso in Europa e in tutto il Mondo: La Commedia dell’Arte.
Un genere teatrale che ci ha regalato, oltre ad Arlecchino, altri personaggi rimasti nella memoria collettiva: dal tirchio Pantalone al povero Pulcinella, dalla bella Isabella al cocciuto Dottore, dal tronfio Capitano al povero Zanni. Un viaggio tra maschere e attori, tra diavoli e poveri diavoli, tra l’Inferno di un mondo di poveracci e la vita nelle splendidi corti del Rinascimento: un viaggio divertente e serio nel Mondo della Commedia dell’Arte.
Con: Enrico Ferrari, Massimiliano Mastroeni, Paolo Rozzi
Regia di: Pino Costalunga
Tecnico: Riccardo Carbone
Costumi: Antonia Munaretti
Il sogno di Arlecchino
Lo potete vedere:
- 11 luglio ore 21.00 a Mozzecane in Parco Villa Ciresola
- 18 luglio ore 21.00 a San Giovanni Lupatoto in Sala Civica nell’ambito del Sangiò Art Festival
- 19 luglio ore 21.00 a Camisano Vicentino in Piazza Umberto I