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    Il Vecchio e il Mare

    Il Vecchio e il Mare

    Teatro Stimate – Verona

    16 Gennaio 2022 – Ore 16.30

    I Guardiani dell’Oca

    Santiago pesca da solo su di una piccola barca a vela, ma sono trascorsi due mesi dall’ultima volta che ha preso un pesce e tutti gli abitanti del paese cominciano a pensare che non sia bravo come un tempo e che la sfortuna lo stia perseguitando. Solo grazie alla solidarietà del giovane Manolo, il vecchio Santiago troverà la forza di riprendere il mare e continuare la sua sfida. Dopo un’ avvincente caccia ad un enorme pesce spada e dopo aver lottato contro gli squali, il vecchio dimostrerà a se stesso e agli altri che è possibile superare la sorte avversa.

    Età: dai 3 anni

    Come da normativa vigente per accedere agli spettacoli, dai 12 anni, si dovrà esibire il Green Pass rafforzato accompagnato da documento di identità valido. Inoltre è obbligatorio l’utilizzo della mascherina FFP2.

    La badante

    Se ne parlerà, con la giusta leggerezza e ironia, sabato 15 gennaio all’Auditorium Vivaldi  di Cassola, con Pino Costalunga che presenterà alle ore 21.00 La Badante.

    “Sarà interessante approfondire – spiega Meri Malaguti, direttore di Aida  – come il linguaggio teatrale, che ha il ruolo di raccontare storie che ci aiutano a leggere il contemporaneo, possa diventare veicolo di formazione umana e d’orientamento, aiuti a comprendere la  realtà sociale in cui si vive e  ne sostenga i processi di crescita. L’ambizione è che il teatro  gradualmente divenga luogo fisico e ideale per accogliere “promotori” di tematiche, anche attraverso il tessuto associativo, che si allineano ai bisogni della contemporaneità attraverso linguaggi accessibili e di piacevole fruizione”.

    Il fenomeno delle badanti, oltre a garantire cura e tranquillità a persone altrimenti obbligate a lasciare le loro case e le loro abitudini, ha però causato un cambio netto nelle relazioni all’interno della famiglia. Anche se condotto con mano leggera e spesso divertita, con la struttura addirittura della storia dai toni “gialli”, se non “noir”, la Badante messa in scena da Fondazione Aida ha la voglia di indagare sul cambio delle relazioni umane, sulla nascita di nuovi sentimenti, su come questo fenomeno abbia in qualche modo cambiato anche il nostro concetto di relazione familiare. Lo spettacolo non vuole risolvere una questione né essere un documentario di tipo giornalistico, vuole però offrire dei temi a questo dibattito e entrare nella discussione con piede leggero e spesso divertito quasi a dire che i rapporti umani, la famiglia, le persone sono entità continuamente in fase di cambio e di evoluzione e che tutto in questa nostra vita è fatto di trasformazioni e adattamenti. Uno spettacolo divertente e scanzonato, dai toni “giallo-noir”, vuol offrire un piccolo tassello a questa comprensione.

    Domenica 16 gennaio alle 16.30 la stagione prosegue con lo spettacolo per le famiglie Il principe felice.

    Mauro Ottolini & l’Orchestra Ottovolante

    Da vent’anni ormai Mauro Ottolini e l’Orchestra Ottovolante si dedicano ad un repertorio tutto italiano, reinterpretando con nuovi arrangiamenti, alcune tra le più belle canzoni che hanno fatto la storia della musica. Molte di queste composizioni sono diventate dei veri e propri standard interpretati da grandi jazzisti come Chet Baker, Louis Armstrong e Stan Getz per citarne alcuni.

    Mauro Ottolini alla direzione della sua orchestra di 13 musicisti, nelle vesti di cantante e solista al trombone, reinterpreta con arrangiamenti originali alcune tra le più belle composizioni di Fred Buscaglione, Renato Carosone, Domenico Modugno, Gorni Kramer, Trio Lescano, Natalino Otto, Fatima Robin’s e moltri altri, rielaborando gran parte di questo repertorio con arrangiamenti originalissimi dal sapore tutto latino: rumba, mambo, cha cha, merengue e con grandi ospiti come Fabrizio Bosso alla tromba.

    Venerdì 21 gennaio 2022 alle ore 21 Mauro Ottolini & l’Orchestra Ottovolante si esibiranno al Teatro Dim di Castelnuovo del Garda nell’ambito della stagione organizzata con il Comune.

    Mauro Ottolini e l’Orchestra Ottovolante

    Si sono esibiti in alcuni dei più importanti festival italiani ed europei, tra questi Umbria Jazz, il Festival del Cinema di Varsavia, Grey Cat Festival Firenze, Brainzone Music Festival, e molti altri. La sezione fiati dell’Orchestra Ottovolante, guidata da Mauro Ottolini, è molto richiesta per produzioni discografiche (ad esempio Cip! di Brunori sas 2020, Maader Folk di Davide Van de Sfroos 2021 e ultimamente con Marco Mengoni), nel 2019 hanno accompagnato dal vivo al Festival di Sanremo il grande pianista e cantautore Raphael Gualazzi e nel 2021 sul palco della finale di X Factor e in diretta televisiva hanno accompagnato il cantante Mika con una versione arrangiata da Mauro Ottolini del suo brano Lollipop.

    Compositore
    Mauro Ottolini
    Voce
    Vanessa Tagliabue Yorke
    Orchestra
    Andrea Lagi, Paolo Malacarne, Enrico Peduzzi, Stefano Menato, Corrado Terzi, Lino Bragantini, Matteo Del Miglio, Oscar Marchioni, Giulio Corini, Simone Padovani e Paolo Mappa.

    Un pianeta da salvare | Nuove repliche

    Un pianeta da salvare, spettacolo digitale con giochi e interazioni, per bambini dai 4 anni, liberamente tratto da Il robot selvatico di Peter Brown (Salani Editore). Vi aspettiamo di nuovo online, domenica 30 gennaio, su www.teatroonlife.it alle ore 11.00 e 17.00.

    • Accesso: 8,50 euro per dispositivo (tablet/pc/smartphone)

    • Età: dai 4 ai 10 anni
    • Tema: sostenibilità e ambiente
    • Durata: 30 minuti
    • Elevata interazione e giochi educativi inventati dal nostro team creativo
    • Da tenere a portata di mano: un oggetto subacqueo che piace ai bambini. L’avventura attraverserà anche i mari!

    Lo show è il secondo evento del progetto Teatro Onlife, piattaforma di teatro per bambini, una proposta in via di sperimentazione che consente ai bambini di vivere l’esperienza digitale direttamente a casa.

    Sinossi Un pianeta da salvare

    Marte, data stellare 23 gennaio 3022. Dal suo laboratorio, il Professor Protonicus è pronto ad aprire un varco spazio-temporale. Perché? Ovvio, per spedire indietro nel tempo sulla Terra un piccolo uovo robot di sua invenzione, che una volta schiuso diverrà il potente L0V3. Guidato dal Professor Protonicus e da voi, L0V3 avrà il compito di ripulire il pianeta Terra prima che i rifiuti lo sommergano e gli umani siano costretti a trasferirsi su Marte.

    Riuscirà il Professor Protonicus nella sua impresa? Vi va di aiutarlo? Benissimo! Si dia il via all’operazione “L0V3 – un pianeta da salvare”. Per i baffi di Einstein!

    In collaborazione con Fondazione Caritro e

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    La Freccia Azzurra

    La Freccia Azzurra

    Racconto di Natale tratto dai testi di Gianni Rodari

    La vigilia dell’Epifania è una notte magica per tutti i bambini, che aspettano l’arrivo dei doni da parte della Befana. Ma il povero Francesco rischia di rimanere senza il giocattolo da lui tanto agognato, un trenino chiamato “La freccia azzurra”, perché i suoi genitori non hanno i soldi per la Befana. I giocattoli si ribellano alla vecchietta e in questa notte magica decidono di andare direttamente da Francesco.

    Come da normativa vigente per accedere agli spettacoli, dai 12 anni, si dovrà esibire il Green Pass rafforzato accompagnato da documento di identità valido ed è obbligatorio per tutti indossare mascherina FFP2.

    Io resto (my place is here)

    Mercoledì 23 febbraio alle ore 20.30 al Teatro Dim inaugureremo la nuova rassegna di cinema con Michele Aiello che alle ore 20:30 presenterà Io resto (my place is here).

    Seguirà alle 21:00 la proiezione del documentario.

    In Io resto (my place is here) la videocamera entra nei corridoi degli ospedali di una delle regioni italiane più colpite, la Lombardia, durante la prima ondata del virus covid-19. Il film entra in empatia con le paure dei malati e con l’ascolto professionale ma accorato di medici e infermieri, rimanendo in una dimensione intima.

    Biglietto unico 3 euro

    La freccia azzurra

    Il 22 dicembre alle ore 17.00 al Teatro Blu di Verona presenteremo La freccia azzurra, una magica fiaba di Natale.

    La befana e la sua serva Teresa dovevano distribuire ai bambini i giocattoli che avevano nella vetrina del loro negozio. Un treno elettrico, la freccia azzurra, era esposto in un negozio e un bambino, Francesco lo desiderava tanto, ma siccome era povero non poteva averlo. Quella notte i giocattoli uscirono dal negozio e girarono per la città per donarsi ai bambini meno fortunati.

    Come da normativa vigente per accedere agli spettacoli, dai 12 anni, si dovrà esibire il Green Pass rafforzato accompagnato da documento di identità valido.

     

     

     

    Canto di Natale

    Una produzione: Teatro delle Marionette degli Accettella

    La sera della vigilia di Natale tre spiriti, quello del Natale Passato, del Natale Presente e del Natale Futuro fanno visita all’anziano e scorbutico Ebenezer Scrooge, che mal sopporta il clima di festa che coinvolge la città e che, durante la sua vita ha trascurato tutto e tutti… compresa la sua famiglia. I tre fantasmi faranno capire a Scrooge gli errori commessi e l’avaro protagonista cambierà per sempre cercando di porvi rimedio.

    Ore: ore 16:30

    Età: dagli 8 anni

    Come da normativa vigente per accedere agli spettacoli, dai 12 anni, si dovrà esibire il Green Pass rafforzato accompagnato da documento di identità valido.

    Come Hansel&Gretel

    Il Teatro Libero di Palermo porterà in scena la rivisitazione della fiaba che tutti noi conosciamo, con un’interpretazione moderna: riprendendo la famosa fiaba, lo spettacolo stimola i piccoli spettatori all’importanza di affrontare le difficoltà insieme, con coraggio e solidarietà. I personaggi attraversano molti problemi, ma è solo grazie all’aiuto reciproco che riusciranno a trovare la chiave per superare ogni ostacolo. Il loro viaggio, in fondo, è quello di tutti nella crescita.

    Trama:

    Due bambini che si ritrovano in una discarica di una opulenta città di una qualsiasi metropoli occidentale. Una contemporanea matrigna volitiva e superficiale, dedita soltanto al consumismo più bieco e sfrenato, decide di abbandonare il proprio figliastro in mezzo a un bosco non fatto di alberi, bensì di rifiuti, rifiuti di ogni sorta e genere, una valanga di oggetti che in apparenza non servono più e che sono diventati un problema. Tra questi rifiuti qualcosa, però, si muove. C’è una vita che si è adattata a questo mondo marginale fatto di scarti, di cose vecchie, di cose in apparenza inutili. Da una matassa di rifiuti spunta fuori una testolina di una ragazza, anche lei un rifiuto, anche lei buttata via così come il ragazzo. I due ragazzi, tra paure e diffidenze, stringono una forte amicizia e scoprono di essere legati da un sentimento profondo: entrambi sono stati abbandonati e gettati via, proprio come Hänsel e Gretel. Inizia così un viaggio, un’avventura poetica e dolce che li porta alla ricerca della loro casa di marzapane…

    Fascia d’età: Famiglie e bambini dai 6 anni