Lo spettacolo
Tratto da una delle fiabe più note di Oscar Wilde, lo spettacolo racconta la storia di una profonda amicizia che nasce tra un rondinotto e un principe, ormai statua impreziosita da gioielli pregiati. Nonostante l’arrivo imminente dell’inverno, la rondine rimane per aiutare il principe a distribuire le sue ricchezze ai poveri e ai diseredati della città, dei quali il principe non si era mai accorto quando era una persona in carne ed ossa, perché costretto a vivere perennemente felice dentro le mura del suo invalicabile castello.
Sul palcoscenico due attori che narrano, si muovono, cantano, e dalle cui mani, dal nulla e come per magia, utilizzando pezzi di carta e cartoncino, tutto nasce e la storia si dipana. Sotto gli occhi dello spettatore si formano nuvole, rondini, angeli, fiori, ecc. Tutte le forme realizzate con la carta sono facilmente ricostruibili anche dai bambini.
L’amicizia è un bel sentimento che ci gratifica ma ci richiede anche molta dedizione. L’amore ci dà entusiasmo ma può richiederci anche spirito di sacrificio. Sentimenti grandi, nobili, che spesso si trovano a fare i conti con un mondo fatto di cose molto più piccole e meschine. Non si può dire: basterebbe poco.
Recensioni
Crediti
- produzione: Fondazione Aida
- regia: Matteo Mirandola
- con: Alice Canovi e Annachiara Zanoli
- tecnico: Riccardo Carbone
- tecnica utilizzata: teatro d’attore
- durata: 60 minuti
- fascia d’età: dai 6 anni