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    Metti via quel cellulare

    Tratto dall’omonimo libro di Aldo Cazzullo, giornalista e scrittore del Corriere Della Sera, lo spettacolo si rivolge ai figli e a tutti i ragazzi invitandoli a non confondere la vita virtuale con quella reale.
    Lo spettacolo nasce nell’ambito del progetto FUORI DALLA RETE – Percorsi educativi all’uso del web, ideato da Fondazione Aida in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ULSS 9 Scaligera, Prospettiva Famiglia e “Scuola e territorio – Educare insieme” col patrocinio del Comune di Verona – Politiche giovanili.

    Lo spettacolo

    Il telefonino e la rete – dice Aldo Cazzullo– sono il più grande rincoglionimento dell’umanità. Il telefonino e la rete – replicano i figli – sono parte della nostra vita e sono il nostro futuro.

     

    La storia vuole approfondire i rapporti tra genitori e figli nell’era digitale. Da una parte, c’è chi vede nel cellulare soprattutto i rischi; dall’altra, ci sono coloro che ne vedono invece una serie di molteplici possibilità. Sulla scena non c’è solo rapporto tra gli attori, ma anche il rapporto e la relazione con quello schermo che sulla scena è spesso più luminoso e sicuramente più grande ed evidentemente più pieno di possibilità dell’attore essere umano. Un modo insomma per addentrarsi nelle parole di questo bellissimo libro in modo divertente e imprevedibile, col chiaro tentativo di non trovare risposte, ma di suscitare ulteriori domande. Perché è il porsi delle domande per cercare delle strategie che distingue l’umano dal mezzo tecnologico.

     

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