Giacomo Matteotti
L’uomo che sfido l’arroganza del potere
Il lavoro di Pino Costalunga è sempre stato connotato da una continua ricerca e attenzione per il piccolo mondo che lo circonda. Ecco quindi, che anche nelle letture che lui propone (spesso accompagnato da validi musicisti) troviamo uno sguardo attento alla terra dove è nato e vive: il Veneto. Nelle sue narrazioni non possono mancare agli autori e alle voci del Veneto. Spesso uno sguardo laterale, per trovare quelle sorprese che lo sguardo diretto spesso non può e non sa dare.
Due spettacoli sono dedicati a un grande autore veneto dell’inizio del Novecento, che ha avuto uno sguardo trasversale per i tempi in cui è vissuto: Giovanni Comisso, che il grande Goffredo Parise riconosceva come maestro. Scrittore e giornalista, a lui Pino Costalunga dedica due spettacoli\lettura. Il veneto felice, con letture tratte da “La Mia Casa di Campagna”, offre un’immagine di una provincia veneta sospesa tra le due guerre. Tra storie di amicizie e di amori, la descrizione di un’antica bellissima campagna. Giorni di guerra invece è il racconto, visto dal “soldato” Comisso, della Prima Guerra Mondiale. Il testo dello spettacolo ha la particolarità di non basarsi solo sull’omonimo romanzo dell’autore trevigiano, ma pure sulle lettere spedite alla madre dal fronte, molte delle quali inedite, e curate dallo storico Luigi Urettini.
Altro viaggio nella Campagna Veneta tra le due guerre e del dopoguerra, tra storie divertenti e di grande levatura poetica, è quello che fa Pino Costalunga con C’era una volta un’isola. Il testo è tratto dall’omonima raccolta di racconti dello scrittore vicentino Pino Sbalchiero. La natura di Mario Rigoni Stern, un viaggio nel paesaggio e nell’uomo del grande scrittore asiaghese. Nel Viaggio in Italia da Guido Piovene ai giorni nostri, Pino Costalunga partirà dall’omonima raccolta di articoli radiofonici degli anni ’50 del grande giornalista vicentino. Spazia poi, nella descrizione del Veneto contemporaneo proponendo le voci ai autori veneti di oggi: da Vitaliano Trevisan a Fabio Franzin.
Veneto in versi è invece un percorso nella grande poesia veneta, attraverso le voci di autori. Tra questi i veneziani Giacomo Noventa o Mario Stefani, i trevigiani Ernesto Calzavara o Andrea Zanzotto, il veronese Berto Barabarani, il vicentino Fernando Bandini. Non mancheranno i poeti di area Veneta che hanno scritto in italiano come Diego Valeri o David Maria Turoldo. Il mondo della poesia, e non solo, si affaccia anche nella proposta di lettura\spettacolo dal titolo L’altro mondo di Dante e non solo. In questa proposta Pino Costalunga, accompagnato da un musicista, a partire da passi danteschi, propone altri inferni e altri viaggi letterari nell’al di là.
In Storie di Laura Lattes, si percorrono le vicende di una insegnante e scrittrice di origine ebrea, che nacque a Venezia e visse a Vicenza, ma fu costretta a nascondersi e a lasciare la scuola dopo le leggi razziali emanate dal fascismo in Italia. Chiude l’elenco Sghignazzi italiani… d’autore un percorso sull’ironia e sulla comicità in letteratura, tra autori veneti e non. Un modo per dire: la poesia e la grande letteratura si fa anche ridendo.
L’uomo che sfido l’arroganza del potere
Pino Costalunga legge e interpreta vari autori importanti: da Calvino a Trevisan. In particolare Dino Buzzati, uno degli autori più importanti del veneto. il fil rouge di queste letture è il surreale e la comicità, per l’appunto: sghignazzo d’autore!
Con questa lettura si manterrà viva la memoria del grande autore veneto Pino Sbalchiero. Il suo più grande amico, Pino Costalunga accompagnato da dei musicisti, interpreterà i suoi testi celebrandolo come uomo e come autore.
L’incontro si configurerà come un viaggio nella “natura” di Mario Rigoni Stern, il grande cantore delle stagioni, capace con i suoi libri di recuperare dall’universo segreto che lo circondava emozioni e parole che avvicinassero ai boschi, agli animali e alle piante.
Pino Costalunga interpreta le parole di uno dei più grandi autori veneti novecenteschi: Giovanni Commisso. Giorni di Guerra ci evocherà quel periodo infausto della Prima Guerra Mondiale, con gli occhi e le parole di Commisso e la voce Di Costalunga.
L’altro mondo di Dante e non solo è una proposta di letture condotte da Pino Costalunga. Visiteremo l’aldilà nelle sue diverse interpretazioni letterarie, passando naturalmente da Dante. Un viaggio che parte dall’antica Grecia di Omero al Veneto moderno di Sbalchiero.
Pino Costalunga ripercorrerà sia le vicende umane che letterarie di Laura Lattes, una maestra di origini ebraiche vissuta durante la Seconda Guerra Mondiale. Racconta, quindi, un’epoca difficile e tremenda come fu quella del periodo fascista in Italia e delle leggi razziali e a questo racconto, spesso triste e doloroso.
Pino Costalunga interpreterà i grandi poeti veneti e limitrofi. Potrete sentire la musicalità dei dialetti che rendono il Veneto unico ma anche i versi dei poeti che hanno scritto in italiano.
Pino Costalunga, accompagnato dalla fisarmonica di Giuseppe Zambon, interpreterà i testi di La Casa di Campagna di Giovanni Commisso.