Cari Insegnanti,
la rassegna Teatro Scuola 2024-2025 rappresenta un’occasione unica per gli studenti di esplorare il mondo del teatro in un contesto educativo e stimolante: il linguaggio teatrale è un potente strumento didattico capace di coinvolgere gli studenti in modo diretto, contribuendo alla loro crescita culturale e personale a partire dai più piccoli bimbi dell’infanzia fino ad arrivare ai maturandi.
Tematiche
Le scelte artistiche sono state guidate da un forte legame con gli obiettivi educativi: gli spettacoli scelti affrontano tematiche molto sentite e attuali come il contrasto al bullismo e la parità di genere e rispecchiano – nella maggior parte dei casi – l’impegno delle compagnie a raggiungere i goal di Agenda 2030.
La rassegna si arricchisce inoltre di una serie di produzioni dedicate a storie vere che vogliono essere motivo d’ispirazione per i ragazzi, esempi di coraggio e di resilienza. Una tra tutti: Tina Anselmi, figura emblematica della storia italiana e prima donna a ricoprire la carica di Ministro del lavoro e della previdenza sociale.
Bonus Bus
Nell’ottica di sostenere le famiglie e gli istituti scolastici, Fondazione AIDA ets ha voluto promuovere anche quest’anno i biglietti Bonus Bus.
Grazie al supporto di Phoenix Capital iniziative di sviluppo, Fondazione Banca Popolare di Verona e Fondazione Cattolica verranno messi a disposizione ben duemila biglietti scontati del 50%.
Info e prenotazioni
Nella sezione dedicata a ogni spettacolo è presente il bottone Prenota che porterà il docente al modulo dedicato.
Qui potrà selezionare il numero e la tipologia di biglietti (tra questi anche i biglietti Bonus Bus).
Info → Francesca Verzini – 045.8001471 / int. 2 – 3454811374 – scuola@fondazioneaida.it
Dettagli
Biglietti Teatro Scuola
- 6.00 € intero
- 8.00 € spettacolo Speciale “Grisù. Un drago senza paura”
- 3.00 € biglietto Bonus Bus (fino ad esaurimento disponibilità)
- 3,00 € ridotto ragazzi CEOD
- Gratuito insegnanti,alunni con disabilità certificate (escluse DSA)
Accessi Teatro Onlife
- Accesso esperienza didattica online 4.00 €
- Gratuito per insegnanti e alunni con disabilità certificate (escluse DSA)
Info
Francesca Verzini – 045.8001471 / int. 2 – 3454811374 – scuola@fondazioneaida.it
Appuntamenti
Alice e i diritti delle meraviglie
Co-produzione: Fondazione Aida ets e Amnesty International sezione italiana
Tema: Diritti umani
Trama
Chi non conosce Alice? Protagonista del capolavoro di Lewis Carroll, ha affascinato con la sua atmosfera magica e i paradossi logici. Lo spettacolo, ispirato a questo personaggio e a Il Grande libro dei bambini di Amnesty International, presenta una nuova versione: Alice è di ritorno da un viaggio dal Pianeta Terra; che ha intrapreso per scoprire usi e costumi di queste cose meravigliose, come lei stessa definisce i bambini. Una volta tornata, pungolata dalla Regina di Cuori, Alice estrae dalla valigia gli oggetti che ha raccolto durante il viaggio. Ad ogni oggetto è legato un ricordo, ad ogni ricordo un episodio, ad ogni episodio una storia e un bambino, ad ogni bambino un diritto negato.
Finalità didattiche
Mira a sensibilizzare i bambini sui loro diritti fondamentali educandoli alla consapevolezza e al rispetto dei diritti dell’infanzia. L’obiettivo pedagogico è rendere i bambini, anche del primo mondo, più consapevoli delle ingiustizie e promuovere la salvaguardia dell’infanzia.
Età: scuola primaria
Favole al telefono
Produzione: Fondazione Aida ets
Tema: Il potere della fantasia
Trama
Le fiabe e le filastrocche dello scrittore poeta e pedagogista Gianni Rodari, raccontate e musicate in una storia originale adatta a lasciare il segno ai bambini di oggi e a far vibrare le corde del cuore di quelli che lo sono stati in passato.
Finalità didattiche
Le favole di Rodari aiutano i bambini ad osservare la realtà contemporanea con ironia e consapevolezza, spiegando sentimenti ed emozioni attraverso la fantasia.
Età: scuola primaria
Cirano… di Bergerac
Produzione: Teatro Instabile (Oristano)
Tema: Crescita personale e sociale
Trama
La compagnia propone un estratto dell’opera narrato e recitato da 6 attori. Cirano viene narrato ed interpretato da un capocomico stralunato che, attraverso i dialoghi con i diversi personaggi ed i famosi monologhi, ci rivela il carattere di eroe e rimatore eccellente del protagonista. Il resto della compagnia veste i panni dei personaggi principali in una girandola di cambi di scena sorprendenti: la bella Rossana, amata da Cirano e a sua volta invaghita dell’insipido bellimbusto Cristiano; i cavalieri prepotenti e gelosi che Cirano “metterà in riga”. La scenografia riporta alla commedia dell’arte ed alle compagnie di girovaghi ormai scomparse.
Finalità didattiche
Ai giovani spettatori affascinati e spesso disorientati da una società dominata dall’immagine e dalla superficialità lo spettacolo offre molteplici spunti di riflessione proponendo una vicenda in cui l’eroe così poco attraente, diventa un campione di valori da ammirare.
Età: scuola secondaria
Yoyo Piederuota
Produzione: Santibriganti (Moncalieri – TO)
Tema: Crescita personale e sociale
Il progetto Traguardi, oltre ogni divisione, che coinvolge studenti e istituti delle province di Verona, Vicenza e Rovigo, utilizza principalmente il linguaggio mediato del teatro e della promozione culturale per richiamare l’attenzione sulla qualità dell’educazione. La scolarizzazione e l’educazione formale sono elementi chiave ma emerge distintamente il bisogno di ampliare lo scenario delle opportunità per incoraggiare un apprendimento completo e integrato.Le attività previste dal progetto coniugano mediante il teatro e la narrazione gli stimoli declinando in attività laboratoriali, di spettacolo, incontri, raccontando storie di diritti, parità, uguaglianza, disabilità, o meglio super-abilità, attraverso la voce viva dei protagonisti, che nello sport hanno conosciuto la gioia, il dolore, il riscatto, la fratellanza e la voglia di andare sempre oltre; oltre ogni divisione, oltre ogni differenza. Per saperne di più scuola@fondazioneaida.it promozione@fondazioneaida.it
Con il contributo della Regione Veneto nell’ambito degli Interventi per l’ampliamento dell’offerta formativa nelle scuole dell’infanzia, nelle istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo di istruzione, statali e paritarie, e nelle scuole di formazione professionale del Veneto anno scolastico-formativo 2024-2025 – DGR n. 350 del 04 aprile 2024
Trama
È la storia di Giovanni e Giorgia, entrambi chiamati Yo. Giovanni è troppo alto e con grandi piedi per correre; Giorgia, troppo orgogliosa e con due grandi ruote per forza. Nel loro quartiere, tra un canestro scassato e una scuola, entrambi amano le cose che rotolano o saltano, come i palloni. Prima di incontrarsi erano più soli: Giovanni, troppo alto e introverso, Giorgia, prima “normale”, ora su una sedia a rotelle. La loro amicizia nasce dalla passione per il basket, superando disabilità e differenze. Il progetto YoYo piederuota racconta l’incontro tra abilità e disabilità attraverso lo sport, mostrando la scoperta e l’accettazione di sé e degli altri.
Età: scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado
Il mago di Oz
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tema: Crescita personale e sociale
Trama
La piccola Dorothy, scaraventata da un ciclone improvviso in un paese popolato da strani personaggi, desidera solamente tornare a casa, ma può aiutarla solamente il Grande Mago di Oz. Durante il viaggio alla ricerca del Mago incontra lo Spaventapasseri, il Boscaiolo di Latta e il Leone Vigliacco. ognuno di loro, affrontando le proprie paure per superare gli ostacoli che incontrerà lungo il percorso, mostrerà di possedere già ciò che pensava gli mancasse.
Finalità didattiche
Lo spettacolo, attraverso un magico viaggio, accompagna i bambini alla scoperta di quel tortuoso cammino che è il crescere, il diventare grandi. Li fa riflettere su temi importanti quali l’amicizia e il valore della diversità. Mette al centro l’autostima come presa di coscienza delle proprie capacità.
Età: Scuola primaria fino agli 11 anni
2° replica | Il mago di Oz
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tema: Crescita personale e sociale
Trama
La piccola Dorothy, scaraventata da un ciclone improvviso in un paese popolato da strani personaggi, desidera solamente tornare a casa, ma può aiutarla solamente il Grande Mago di Oz. Durante il viaggio alla ricerca del Mago incontra lo Spaventapasseri, il Boscaiolo di Latta e il Leone Vigliacco. ognuno di loro, affrontando le proprie paure per superare gli ostacoli che incontrerà lungo il percorso, mostrerà di possedere già ciò che pensava gli mancasse.
Finalità didattiche
Lo spettacolo, attraverso un magico viaggio, accompagna i bambini alla scoperta di quel tortuoso cammino che è il crescere, il diventare grandi. Li fa riflettere su temi importanti quali l’amicizia e il valore della diversità. Mette al centro l’autostima come presa di coscienza delle proprie capacità.
Età: Scuola primaria fino agli 11 anni
1° replica 12/12 | Grisù. Un drago senza paura
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tema: Emozioni in musica
Trama
Grisù, un giovane draghetto sputafuoco, vive con il papà Fumè in una caverna sotto al vulcano proprio vicino al paese in cui vive Stella, la sua migliore amica umana. Anch’essa vive con il papà David, il capo dei pompieri locali. Grisù e Stella hanno un sogno nel cassetto: lei vuole diventare giornalista lui vuole diventare vigile del fuoco, cosa piuttosto difficile per un draghetto sputafuoco. Qualcosa, o meglio qualcuno, decide però di mettere loro i bastoni fra ruote. Una losca figura appare prima negli incubi di Grisù e poi in carne e ossa proprio lì, nelle strade del paese. Malasorte è il suo nome e si nutre delle paure degli esseri umani.
Finalità didattiche
Attraverso la leggerezza di un musical vengono dati diversi spunti a favore della crescita dei bambini con il riconoscimento delle proprie attitudini, dei propri talenti al di fuori dello stereotipo: Grisù rappresenta la forza di chi non si rassegna di fronte alle difficoltà e desidera cambiare, dare una svolta positiva alla vita, aiutando gli altri e smettendo di spargere fuoco distruttore! Non è facile per Grisù portare avanti il suo sogno, perché spesso le emozioni prendono il sopravvento facendo fuoriuscire le fiamme dalla sua bocca che provocano degli imprevisti. Ma non perde la speranza e soprattutto non smette di sognare affermando con forza: “Un pompiere non si arrende mai!”
Età: Scuola dell’infanzia e Scuola primaria fino agli 11 anni
Licensed by Mondo TV Group to Fondazione Aida, 2024
© 2022 MONDO TV France, MONDO TV SPA, Pagot, Calidra BV,
Toon2Tango, ZDF Studios. All rights reserved.
With the participation of Rai Kids and ZDF
Based on the IP Grisù, the little dragon, by its original authors Toni and Nino Pagot.
Ispirato alla serie Grisù
in onda su Rai Yoyo
2° replica 12/12 | Grisù. Un drago senza paura
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tema: Emozioni in musica
Trama
Grisù, un giovane draghetto sputafuoco, vive con il papà Fumè in una caverna sotto al vulcano proprio vicino al paese in cui vive Stella, la sua migliore amica umana. Anch’essa vive con il papà David, il capo dei pompieri locali. Grisù e Stella hanno un sogno nel cassetto: lei vuole diventare giornalista lui vuole diventare vigile del fuoco, cosa piuttosto difficile per un draghetto sputafuoco. Qualcosa, o meglio qualcuno, decide però di mettere loro i bastoni fra ruote. Una losca figura appare prima negli incubi di Grisù e poi in carne e ossa proprio lì, nelle strade del paese. Malasorte è il suo nome e si nutre delle paure degli esseri umani.
Finalità didattiche
Attraverso la leggerezza di un musical vengono dati diversi spunti a favore della crescita dei bambini con il riconoscimento delle proprie attitudini, dei propri talenti al di fuori dello stereotipo: Grisù rappresenta la forza di chi non si rassegna di fronte alle difficoltà e desidera cambiare, dare una svolta positiva alla vita, aiutando gli altri e smettendo di spargere fuoco distruttore! Non è facile per Grisù portare avanti il suo sogno, perché spesso le emozioni prendono il sopravvento facendo fuoriuscire le fiamme dalla sua bocca che provocano degli imprevisti. Ma non perde la speranza e soprattutto non smette di sognare affermando con forza: “Un pompiere non si arrende mai!”
Età: Scuola dell’infanzia e Scuola primaria fino agli 11 anni
Licensed by Mondo TV Group to Fondazione Aida, 2024
© 2022 MONDO TV France, MONDO TV SPA, Pagot, Calidra BV,
Toon2Tango, ZDF Studios. All rights reserved.
With the participation of Rai Kids and ZDF
Based on the IP Grisù, the little dragon, by its original authors Toni and Nino Pagot.
Ispirato alla serie Grisù
in onda su Rai Yoyo
1° replica | Grisù. Un drago senza paura
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tema: Emozioni in musica
Trama
Grisù, un giovane draghetto sputafuoco, vive con il papà Fumè in una caverna sotto al vulcano proprio vicino al paese in cui vive Stella, la sua migliore amica umana. Anch’essa vive con il papà David, il capo dei pompieri locali. Grisù e Stella hanno un sogno nel cassetto: lei vuole diventare giornalista lui vuole diventare vigile del fuoco, cosa piuttosto difficile per un draghetto sputafuoco. Qualcosa, o meglio qualcuno, decide però di mettere loro i bastoni fra ruote. Una losca figura appare prima negli incubi di Grisù e poi in carne e ossa proprio lì, nelle strade del paese. Malasorte è il suo nome e si nutre delle paure degli esseri umani.
Finalità didattiche
Attraverso la leggerezza di un musical vengono dati diversi spunti a favore della crescita dei bambini con il riconoscimento delle proprie attitudini, dei propri talenti al di fuori dello stereotipo: Grisù rappresenta la forza di chi non si rassegna di fronte alle difficoltà e desidera cambiare, dare una svolta positiva alla vita, aiutando gli altri e smettendo di spargere fuoco distruttore! Non è facile per Grisù portare avanti il suo sogno, perché spesso le emozioni prendono il sopravvento facendo fuoriuscire le fiamme dalla sua bocca che provocano degli imprevisti. Ma non perde la speranza e soprattutto non smette di sognare affermando con forza: “Un pompiere non si arrende mai!”
Età: Scuola dell’infanzia e Scuola primaria fino agli 11 anni
Licensed by Mondo TV Group to Fondazione Aida, 2024
© 2022 MONDO TV France, MONDO TV SPA, Pagot, Calidra BV,
Toon2Tango, ZDF Studios. All rights reserved.
With the participation of Rai Kids and ZDF
Based on the IP Grisù, the little dragon, by its original authors Toni and Nino Pagot.
Ispirato alla serie Grisù
in onda su Rai Yoyo
2° replica | Grisù. Un drago senza paura
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tema: Emozioni in musica
Trama
Grisù, un giovane draghetto sputafuoco, vive con il papà Fumè in una caverna sotto al vulcano proprio vicino al paese in cui vive Stella, la sua migliore amica umana. Anch’essa vive con il papà David, il capo dei pompieri locali. Grisù e Stella hanno un sogno nel cassetto: lei vuole diventare giornalista lui vuole diventare vigile del fuoco, cosa piuttosto difficile per un draghetto sputafuoco. Qualcosa, o meglio qualcuno, decide però di mettere loro i bastoni fra ruote. Una losca figura appare prima negli incubi di Grisù e poi in carne e ossa proprio lì, nelle strade del paese. Malasorte è il suo nome e si nutre delle paure degli esseri umani.
Finalità didattiche
Attraverso la leggerezza di un musical vengono dati diversi spunti a favore della crescita dei bambini con il riconoscimento delle proprie attitudini, dei propri talenti al di fuori dello stereotipo: Grisù rappresenta la forza di chi non si rassegna di fronte alle difficoltà e desidera cambiare, dare una svolta positiva alla vita, aiutando gli altri e smettendo di spargere fuoco distruttore! Non è facile per Grisù portare avanti il suo sogno, perché spesso le emozioni prendono il sopravvento facendo fuoriuscire le fiamme dalla sua bocca che provocano degli imprevisti. Ma non perde la speranza e soprattutto non smette di sognare affermando con forza: “Un pompiere non si arrende mai!”
Età: Scuola dell’infanzia e Scuola primaria fino agli 11 anni
Licensed by Mondo TV Group to Fondazione Aida, 2024
© 2022 MONDO TV France, MONDO TV SPA, Pagot, Calidra BV,
Toon2Tango, ZDF Studios. All rights reserved.
With the participation of Rai Kids and ZDF
Based on the IP Grisù, the little dragon, by its original authors Toni and Nino Pagot.
Ispirato alla serie Grisù
in onda su Rai Yoyo
La Freccia Azzurra
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tema: Il potere della fantasia
Trama
La vigilia dell’Epifania è una notte magica per tutti i bambini, ma il povero Francesco rischia di rimanere senza il giocattolo da lui agognato, un trenino chiamato “La freccia azzurra perché i suoi genitori non hanno i soldi per la Befana. I giocattoli si ribellano alla vecchietta e in questa notte magica decidono di andare direttamente da Francesco.
Finalità didattiche
Lo spettacolo stimola l’immaginazione dei bambini e trasmette valori importanti come l’amicizia, la solidarietà e il coraggio. Attraverso una narrazione coinvolgente e visivamente affascinante, invita i giovani spettatori a riflettere sull’importanza di aiutare gli altri e di superare le proprie paure. Il linguaggio semplice, ma evocativo, incoraggia la riflessione sui temi della giustizia sociale.
Età: Scuola dell’infanzia e Scuola primaria fino agli 11 anni
I Priore. Don Milani, Barbiana e la scuola italiana
Produzione: Fondazione Aida ets e Inner Wheel Club di Verona
Tema: Cittadinanza e Costituzione
In occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione
Agenda 2030 Ridurre le diseguaglianze/ Pace e giustizia
Trama
“Quale deve essere il ruolo della scuola nella società? E quello degli insegnanti?” È la fine degli anni ’60 in una scuola superiore toscana, il bidello Michele è testimone degli avvenimenti che hanno cambiato la scuola italiana, ma soprattutto di come gli insegnamenti del Priore siano riusciti a migliorare la vita degli studenti. Questa storia insegna che non è mai troppo tardi per studiare e soprattutto che il cambiamento è possibile.
Finalità didattiche
Lo spettacolo offre l’occasione agli studenti, e agli insegnanti, di riflettere sul ruolo della scuola nella società, sulla sua funzione in contesti di disagio socio-economico e sulla relazione tra autorità e responsabilità individuale.
Età: Scuola secondaria di 1° e 2° grado
Robin Hood nel castello di Nottingham
Produzione: I Guardiani dell’ Oca (Chieti)
Tema: Crescita personale e sociale
Trama
Nell’affascinante mondo dell’Inghilterra medioevale, Robin Hood e la sua allegra compagnia, immersi nel verde fantastico e magico della Foresta di Sherwood, tentano di opporsi eroicamente alle cattiverie del perfido Principe Giovanni, detto il ”senza terra”, e del suo fedelissimo e cattivissimo Sceriffo di Nottingham. In un crescendo di emozioni, i ragazzi potranno rivivere un’affascinante storia dal sapore antico, ricca di sorprese e colpi di scena. Little John, Frate Tuck, Lady Marianne, lo Sceriffo di Nottingham e il piccolo soldato Artur, faranno a gara per impedire o agevolare le imprese eroiche di Robin Hood.
Finalità didattiche
Lo spettacolo mira a educare i bambini sui valori di giustizia, coraggio e solidarietà; i bambini apprendono l’importanza di lottare per i diritti dei più deboli e di agire con integrità. Lo spettacolo stimola l’immaginazione, promuove il pensiero critico e incoraggia la partecipazione attiva.
Età: Scuola dell’infanzia e Scuola Primaria fino agli 11 anni
1° replica | Anne Frank
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tema: Diritti umani
In occasione della Giornata della Memoria
Trama
Per il suo tredicesimo compleanno Anne riceve in regalo un quaderno che diventerà il diario segreto nel quale raccontare le proprie esperienze e i propri pensieri, la quotidianità e i sentimenti provati durante la clandestinità, traducendo in parole molto più mature di lei gli avvenimenti che stavano travolgendo il suo mondo.
Finalità didattiche
Sensibilizzare i giovani sulla storia dell’Olocausto, promuovendo la memoria storica e la comprensione dei diritti umani. Stimola la riflessione sulla tolleranza, l’uguaglianza e la lotta contro ogni forma di discriminazione, educando alla cittadinanza globale e alla convivenza pacifica.
Età: Scuola Secondaria di 1° e 2° grado
2° replica | Anne Frank
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tema: Diritti umani
In occasione della Giornata della Memoria
Trama
Per il suo tredicesimo compleanno Anne riceve in regalo un quaderno che diventerà il diario segreto nel quale raccontare le proprie esperienze e i propri pensieri, la quotidianità e i sentimenti provati durante la clandestinità, traducendo in parole molto più mature di lei gli avvenimenti che stavano travolgendo il suo mondo.
Finalità didattiche
Sensibilizzare i giovani sulla storia dell’Olocausto, promuovendo la memoria storica e la comprensione dei diritti umani. Stimola la riflessione sulla tolleranza, l’uguaglianza e la lotta contro ogni forma di discriminazione, educando alla cittadinanza globale e alla convivenza pacifica.
Età: Scuola Secondaria di 1° e 2° grado
I Miracoli esistono. La storia di Perlasca
Tratto dal libro di Sara Rattaro
Con il Patrocinio della Fondazione Giorgio
Perlasca
Produzione: Fondazione Aida ets
Tema: Diritti Umani
In occasione della Giornata della Memoria
Agenda 2030 Ridurre le diseguaglianze/ Pace e giustizia
Trama
Attraverso le storie di Brigitte, ebrea ungherese, e Alice, una ragazzina vittima di bullismo alla quale Brigitte aveva fatto da baby-sitter, vengono raccontati i gesti coraggiosi di Giorgio Perlasca. L’eroe silenzioso che, fingendosi un console spagnolo, salvò dallo sterminio nazista circa 5000 ebrei.
Finalità didattiche
Lo spettacolo insegna ai ragazzi a fare memoria della Shoah e portare avanti nella loro quotidianità i valori della convivenza civile. Li inviata ad agire da cittadini responsabili impegnandosi per il bene comune, mettendo al primo posto il rispetto per l’altro.
Età: Scuola secondaria di 1° e 2° grado
Le favole della Saggezza
Produzione: I Teatrini (Napoli)
Tema: Crescita personale e sociale
Trama
Tra maschere e semplici elementi di scena prendono vita le più famose favole di animali parlanti che dall’antichità hanno attraversato i secoli e le civiltà e che ancora oggi continuiamo ad amare sin dalla prima infanzia: La volpe e l’uva, La volpe e la Cicogna, Il Lupo e l’Agnello, La volpe e il Corvo, La Cicala e la Formica, La Lepre e la Tartaruga, Gli animali malati di peste, Il lupo e la gru. Ogni favola è come un’immagine semplice, comprensibile in ogni luogo e in ogni tempo e quasi sempre traducibile in un proverbio. Per tutti c’è una morale che ci insegna a destreggiarci nella vita.
Finalità didattiche
Lo spettacolo vuol dare la possibilità ai bambini di sperimentare attraverso un teatro a loro misura, le prime riflessioni sul valore del comportamento proprio e altrui, individuale e sociale, cogliendone le implicazioni etiche e morali attraverso semplici storie divertenti, ma ricche di saggezza. La forma è sempre quella allegorica, dove gli animali sostituiscono gli uomini, incarnandone difetti e virtù. Lo spettacolo è un divertente e piccolissimo manuale di filosofia per bambini, dove alla semplicità delle storie si unisce la saggezza universale.
Età: Scuola dell’infanzia
1° replica |Ero un bullo
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tema: Crescita personale e sociale
Trama
Daniel cresce nelle case popolari milanesi e sul campo da calcio è il più forte. Durante una partita, Daniel manca il goal decisivo e il sogno di diventare un calciatore famoso sfuma per sempre. A scuola Daniel è un bullo carico di rabbia: non teme nulla, nemmeno di rapinare una banca, finché finisce al Beccaria, il carcere minorile. L’incontro con don Claudio, il cappellano del carcere, segna in lui una svolta. Daniel, affidato ad una comunità di “ragazzi difficili”, maturerà gradualmente e poi diventerà educatore, aiutando altri ragazzi dal passato burrascoso.
Finalità didattiche
Lo spettacolo mira a sensibilizzare gli studenti su temi attuali quali i fenomeni devianti e di conseguenza il disagio giovanile e la dispersione scolastica. La storia di Daniel è una storia di rivalsa, esempio tangibile della possibilità di cambiare e rivela un messaggio chiave per il giovane pubblico: “Ricordati sempre che nella vita non esiste un copione già scritto: fino all’ultimo puoi decidere di cambiare il finale.”
Età: Scuola secondaria di 1° e 2° grado
Tratto dall’opera ERO UN BULLO.
La vera storia di Daniel Zaccaro
di ANDREA FRANZOSO
Edito da De Agostini Libri S.r.L.
www.deagostinilibri.it
2° replica |Ero un bullo
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tema: Crescita personale e sociale
Trama
Daniel cresce nelle case popolari milanesi e sul campo da calcio è il più forte. Durante una partita, Daniel manca il goal decisivo e il sogno di diventare un calciatore famoso sfuma per sempre. A scuola Daniel è un bullo carico di rabbia: non teme nulla, nemmeno di rapinare una banca, finché finisce al Beccaria, il carcere minorile. L’incontro con don Claudio, il cappellano del carcere, segna in lui una svolta. Daniel, affidato ad una comunità di “ragazzi difficili”, maturerà gradualmente e poi diventerà educatore, aiutando altri ragazzi dal passato burrascoso.
Finalità didattiche
Lo spettacolo mira a sensibilizzare gli studenti su temi attuali quali i fenomeni devianti e di conseguenza il disagio giovanile e la dispersione scolastica. La storia di Daniel è una storia di rivalsa, esempio tangibile della possibilità di cambiare e rivela un messaggio chiave per il giovane pubblico: “Ricordati sempre che nella vita non esiste un copione già scritto: fino all’ultimo puoi decidere di cambiare il finale.”
Età: Scuola secondaria di 1° e 2° grado
Tratto dall’opera ERO UN BULLO.
La vera storia di Daniel Zaccaro
di ANDREA FRANZOSO
Edito da De Agostini Libri S.r.L.
www.deagostinilibri.it
3° replica |Ero un bullo
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tema: Crescita personale e sociale
Trama
Daniel cresce nelle case popolari milanesi e sul campo da calcio è il più forte. Durante una partita, Daniel manca il goal decisivo e il sogno di diventare un calciatore famoso sfuma per sempre. A scuola Daniel è un bullo carico di rabbia: non teme nulla, nemmeno di rapinare una banca, finché finisce al Beccaria, il carcere minorile. L’incontro con don Claudio, il cappellano del carcere, segna in lui una svolta. Daniel, affidato ad una comunità di “ragazzi difficili”, maturerà gradualmente e poi diventerà educatore, aiutando altri ragazzi dal passato burrascoso.
Finalità didattiche
Lo spettacolo mira a sensibilizzare gli studenti su temi attuali quali i fenomeni devianti e di conseguenza il disagio giovanile e la dispersione scolastica. La storia di Daniel è una storia di rivalsa, esempio tangibile della possibilità di cambiare e rivela un messaggio chiave per il giovane pubblico: “Ricordati sempre che nella vita non esiste un copione già scritto: fino all’ultimo puoi decidere di cambiare il finale.”
Età: Scuola secondaria di 1° e 2° grado
Tratto dall’opera ERO UN BULLO.
La vera storia di Daniel Zaccaro
di ANDREA FRANZOSO
Edito da De Agostini Libri S.r.L.
www.deagostinilibri.it
4° replica |Ero un bullo
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tema: Crescita personale e sociale
Trama
Daniel cresce nelle case popolari milanesi e sul campo da calcio è il più forte. Durante una partita, Daniel manca il goal decisivo e il sogno di diventare un calciatore famoso sfuma per sempre. A scuola Daniel è un bullo carico di rabbia: non teme nulla, nemmeno di rapinare una banca, finché finisce al Beccaria, il carcere minorile. L’incontro con don Claudio, il cappellano del carcere, segna in lui una svolta. Daniel, affidato ad una comunità di “ragazzi difficili”, maturerà gradualmente e poi diventerà educatore, aiutando altri ragazzi dal passato burrascoso.
Finalità didattiche
Lo spettacolo mira a sensibilizzare gli studenti su temi attuali quali i fenomeni devianti e di conseguenza il disagio giovanile e la dispersione scolastica. La storia di Daniel è una storia di rivalsa, esempio tangibile della possibilità di cambiare e rivela un messaggio chiave per il giovane pubblico: “Ricordati sempre che nella vita non esiste un copione già scritto: fino all’ultimo puoi decidere di cambiare il finale.”
Età: Scuola secondaria di 1° e 2° grado
Tratto dall’opera ERO UN BULLO.
La vera storia di Daniel Zaccaro
di ANDREA FRANZOSO
Edito da De Agostini Libri S.r.L.
www.deagostinilibri.it
Un brutto bruttissimo anatroccolo
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tratto dalla fiaba Il Brutto Anatroccolo
di Hans Christian Andersen
Tema: Crescita personale e sociale
Trama
A chi non è capitato di sentirsi un brutto anatroccolo? Nella nostra versione della celebre fiaba danese, tre strani personaggi si incontrano in scena tutti in qualche modo un po’ “brutti” e un po’ “diversi”. Tutti hanno qualche difettuccio da nascondere e tendono a offendere il prossimo. Tuttavia, riescono a raccontare la storia del Brutto Anatroccolo dal momento della sua nascita in cui il piccolo verrà beffato dalle anatre e cacciato dalla ragazza della fattoria per la sua diversità. Dopo varie avventure, i tre narratori trovano un finale alternativo, che sarà una sorpresa.
Finalità didattiche
Lo spettacolo affronta un tema di estrema attualità: la diversità discriminata. Si sensibilizzano i bambini in merito all’accettazione dell’altro, senza etichettarlo prima di averlo conosciuto. Li invita a riflettere che ognuno di noi, bello o brutto, bravo o meno bravo, ha sempre un piccolo tesoro dentro di sé, che può portare al successo personale.
Età: Scuola dell’infanzia e Scuola primaria fino agli 11 anni
Cenerentola in bianco e nero
Produzione: Proscenio Teatro (Fermo)
Da Basile, Perrault e Grimm
Tema: Crescita personale e sociale
Trama
Cenerentola è certamente una delle storie più conosciute e raccontate al mondo, le più fortunate versioni sono quelle di Perrault e dei Fratelli Grimm, scritture simili ma con importanti differenze, soprattutto nel finale. Lo spettacolo racconta fedelmente la vicenda: in scena Cenerentola in carne ed ossa, col vestito sporco di cenere e con quello sfavillante della festa, ci saranno il Principe e la scarpetta abbandonata. Non mancheranno pupazzi animati e situazioni divertenti. Il pubblico di bambini sarà coinvolto nella scelta del finale attraverso regolare votazione.
Finalità didattiche
Lo spettacolo vuol promuovere l’importanza della resilienza ed educare all’uguaglianza e alla giustizia. Cenerentola porta con sé anche una storia di profonda ingiustizia, vicende che accadono anche nella vita dei più piccoli, questo permette loro un’immediata identificazione con Cenerentola. Ogni bambino per il finale dovrà prendere posizione ed esprimere un accordo sul perdono o sulla severissima punizione qual è quella proposta dai Fratelli Grimm. Sarà un momento su cui riflettere successivamente a scuola e al contempo importante occasione per capire ciò che si muove nell’animo del bambino.
Età: Scuola dell’infanzia dai 5 anni e Scuola primaria fino agli 11 anni
La Gabriella e le ragazze. Storie di Tina Anselmi
Produzione: Fondazione AIDA ets
«…i problemi possono essere affrontati, se si partecipa alla loro soluzione…»
Tema: Diritti umani
Trama
Dicembre 1977. Lina e Irene sono due operaie che si ritrovano a raccontarsi in occasione di uno sciopero. Lina, dura tempra da sindacalista, rivela alla dubbiosa collega di essere stata dapprima una staffetta partigiana, una prostituta per un breve periodo e infine un’operaia; Irene è invece una ragazza madre, scappata con il figlioletto da un marito violento e protagonista di uno dei primi divorzi d’Italia, che a causa della disparità salariale fatica a mantenersi. Tutti i loro racconti sono accompagnati da una presenza ricorrente: Tina Anselmi, amica e compagna di lotta di Lina, che con il suo impegno politico e sindacale incarna una speranza e una fonte di conforto per le due lavoratrici e non solo.
Finalità didattiche
Lo spettacolo si prefigge di far conoscere la figura di Tina Anselmi e il suo concreto impegno a favore delle donne, della loro tutela e della loro inclusione nel discorso politico al fine di ispirare il giovane pubblico. In un’epoca in cui i temi sulla parità di genere sono all’ordine del giorno, non possiamo dimenticare la donna che ha aperto la strada a questa rivoluzione di pensiero e farne un esempio di coraggio e determinazione da emulare per il bene comune.
Età: Scuola secondaria di 1° e 2° grado
Storie del bosco
Produzione: La Botte e il Cilindro (Sassari)
Tema: Il potere della fantasia
Trama
Com’è bello, ogni mattina, guardare il bosco che si sveglia… Eh, sì! Proprio così! I boschi si svegliano tutte le mattine esattamente come noi. E quando i raggi del sole penetrano attraverso i rami, si possono scorgere tutte le piccole creature che ci abitano. Storie del Bosco è uno spettacolo dedicato ai più piccoli, un viaggio divertente, ma anche affascinante e poetico, alla scoperta del bosco e dei suoi abitanti. Tante piccole storie che si dipanano attraverso il susseguirsi di notte e giorno e con il passare delle stagioni.
Finalità didattiche
Lo spettacolo stimola l’immaginazione, incoraggia la collaborazione e la condivisione. Inoltre introduce anche gli spettatori più piccoli ad alcuni obiettivi di Agenda 2030 (goal 13 e 15) sensibilizzandoli sull’importanza di rispettare e proteggere l’ambiente e le creature che lo abitano e promuovendo l’amore per la natura.
Età: Scuola dell’infanzia e Scuola primaria fino a 7 anni
Storie incartate per principesse ribelli
Produzione: Fondazione AIDA ets e TODO Talent Cardboard
Tema: Cittadinanza e Costituzione
Agenda 2030 Parità di genere
Trama
Tutti i personaggi delle fiabe hanno dei ruoli ben precisi, dai quali è difficile uscire: il Principe ha sempre qualche Principessa da salvare e lei deve sempre stare zitta e buona ad aspettare il Principe che la venga a liberare o a svegliare, con un bacio, da un sonno stregato e fatale. Nella nostra storia arriva l’Aggiustafiabe che ha il potere non solo di aggiustare le fiabe, ma ha pure gli attrezzi per modificarle. Le nostre Principesse diventano delle “terribili ragazze ribelli” che hanno voglia di prendere in mano la loro vita per plasmarla in prima persona, senza starsene là ad aspettare, magari addormentate, il Principe di turno che le possa svegliare.
Finalità didattiche
Una fiaba-spettacolo divertente e leggera che con grande fantasia, ispirandosi scenografica-mente ai giocattoli\costruzioni di TODO-Talent Cardboard, vuole affrontare il tema antico della parità di genere, cercando di suggerire al pubblico delle bambine e dei bambini l’importanza di non avere pregiudizi e che li inviterà a perseguire con fermezza l’affermarsi pieno dell’uguaglianza tra maschio e femmina per poter superare insieme i tanti pericolosi stereotipi legati al genere.
Età: Scuola dell’infanzia e Scuola primaria fino agli 11 anni
Pippi Calzelunghe
Produzione: Fondazione AIDA ets, Glossateatro, Papagena
Tratto da Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren
Tema: Il potere della fantasia
In occasione degli 80 anni dall’ uscita del romanzo
Trama
Lo spettacolo narra le vicende di Pippi e dei suoi amici attraverso gli occhi sbarazzini e spensierati di questa bambina assolutamente fuori dagli schemi e dallo spirito indipendente. Dall’arrivo a Villa Villacolle ai giochi con Annika e Tommy, lo spettacolo restituisce un quadro esaustivo e divertente di uno dei personaggi più amati, il tutto in una scenografia coloratissima. Scene, costumi e pupazzi sono stati realizzate da Tjåsa Gusfor, una delle più importanti scenografe svedesi, che ha ricreato il micro mondo di Pippi Calzelunghe, una sorta di miniaturizzazione fantastica della sua casa, dentro e fuori, dove sono i pupazzi (guidati dagli attori in scena non nascosti come nel teatro delle marionette) i veri protagonisti della scena.
Finalità didattiche
Lo spettacolo offre l’occasione ai bambini di comprendere valori come l’indipendenza, la creatività e la solidarietà. Viene messa in luce l’importanza di essere sé stessi e sottolinea come l’amicizia e la gentilezza possano essere ottimi alleati per superare le difficoltà. Lo spettacolo mira a educare attraverso il divertimento, utilizzando la figura di Pippi come modello positivo e ribelle.
Età: Scuola dell’infanzia e Scuola primaria fino agli 11 anni
GGG di Roald Dahl
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tratto dalla traduzione dell’opera letteraria “The BFG” di Roald Dahl – www.roalddahl.com
Tema: Crescita personale e sociale
Trama
Affacciandosi alla finestra nel cuore della notte, Sofia viene rapita da un misterioso Gigante. Una volta arrivata nella sua grotta realizza che il GGG non l’avrebbe mai mangiata e scopre assieme a lui i segreti spaventosi, ma anche affascinanti, del paese dei Giganti. L’amicizia tra Sofia e il GGG li porta ad escogitare un brillante piano per affrontare le proprie paure e vivere una vita migliore.
Finalità didattiche
Lo spettacolo affronta il tema della diversità e stimola gli studenti a una riflessione sui pregiudizi con cui spesso etichettiamo chi è “diverso da noi” ancor prima di averlo conosciuto. Indica come per affrontare la paura e la diffidenza sia necessario aprirsi all’altro con un ascolto senza giudizio che può portare a piacevoli scoperte.
Età: Scuola dell’infanzia da 5 anni e Scuola primaria fino agli 11 anni
Il compleanno di Giulio Coniglio
Produzione: Granteatrino Casa di Pulcinella (Bari)
Liberamente tratto da “Il compleanno di Giulio Coniglio” di Nicoletta Costa
In occasione dei 25 anni del personaggio
Tema: Il potere della fantasia
Trama
Giulio, timido, buffo, amatissimo coniglio compie ben 25 anni. Ha lunghe orecchie pelose è timido e molto generoso. Vive semplici e indimenticabili avventure insieme alla sua allegra compagnia di amici: Tommaso, un topo pigro e pasticcione; Caterina, l’oca molto saggia; Valter, la volpe dispettosa; Ignazio, l’istrice un po’ maleducato e molti altri. Nella nuova produzione del Granteatrino si avvicina il compleanno di Giulio Coniglio, ma lui è così distratto che se ne è dimenticato. Per fortuna ci sono i suoi amici a pensarci!
Finalità didattiche
Lo spettacolo mira a sviluppare l’immaginazione e la creatività dei bambini attraverso una storia coinvolgente e ricca di valori positivi. Lo spettacolo permette ai bambini di immedesimarsi in Giulio Coniglio e nel suo dolce e poetico stupore nei confronti delle bellezze della Natura favorendo l’apprendimento di concetti come l’amicizia, la condivisione e la solidarietà e stimolando l’interazione e la partecipazione attiva.
Età: Scuola dell’infanzia e Scuola primaria fino a 7 anni
Cipì
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tratto da “Cipì” di “Mario Lodi e i suoi ragazzi”
Tema: Crescita personale e sociale
Agenda 2030 Pace e giustizia
Trama
Il passerotto Cipì si distingue dagli altri per la sua voglia di esplorare il mondo. Il nido gli sta stretto e i consigli della mamma non bastano a frenare la sua curiosità: il desiderio di esplorare è sempre più forte della prudenza.
Finalità didattiche
Lo spettacolo valorizza il processo di sviluppo dell’identità e dell’autonomia che a volte richiede un po’ di trasgressione. Accompagna i bambini alla scoperta della natura e del bene comune, mettendo al centro solidarietà e amicizia.
Età: Scuola dell’infanzia fino a 8 anni
Il principe felice
Produzione: Fondazione AIDA ets
Tratto da una novella di Oscar Wilde
Tema: Crescita personale e sociale
Trama
È la storia di una profonda amicizia che nasce tra un rondinotto e un Principe, ormai statua impreziosita da gioielli pregiati. Amicizia che evolverà fino a diventare amore e condivisione di una sorte apparentemente amara. Nonostante l’arrivo imminente dell’inverno, la rondine rimane per aiutare il Principe a distribuire le sue ricchezze ai poveri della città, dei quali il Principe non si era mai accorto, perché costretto a vivere perennemente felice dentro le mura del suo invalicabile castello. Sul palcoscenico due attori che narrano, si muovono, cantano, e dalle cui mani, dal nulla, come per magia, utilizzando pezzi di carta e cartoncino, tutto nasce e la storia si dipana. Sotto gli occhi dello spettatore si formano nuvole, rondini, angeli, fiori… Tutte le forme realizzate con la carta sono facilmente ricostruibili anche dai bambini.
Finalità didattiche
Lo spettacolo insegna ai bambini il valore dell’amicizia, della generosità e dell’amore altruistico. La vera felicità risiede nel dare e nell’aiutare gli altri, piuttosto che nel possesso di beni materiali. Li invita a guardare oltre le apparenze e agire con empatia verso il prossimo.